Dall’uno e l’altro lato di chi sono,
dalla luce e dall’oscurità,
dall’oro e dalla polvere
sento chiedermi di scegliere;
e lasciarmi indietro l’inquietudine,
il dolore,
un peso di non so quale ansietà.
Ma porto con me tutto
ciò che rifiuto. Sento
aggrappatto alla mia schiena
un resto di notte;
e non so voltarmi
in avanti, dove
viene giorno.
(Nuno Júdice, traduzione mia)
Confissão
De um e outro lado do que sou,
da luz e da obscuridade,
do ouro e do pó,
ouço pedirem-me que escolha;
e deixe para trás a inquietação,
a dor,
um peso de não sei que ansiedade.
Mas levo comigo tudo
o que recuso. Sinto
colar-se-me às costas
um resto de noite;
e não sei voltar-me
para a frente, onde
amanhece.