La nascita del sistema

Fedro fece delle ricerche, ma non trovò nessun cosmologo che avesse parleto del Bene. Erano stati i sofisti a parlarne. La differenza stava nel fatto che il Bene platonico era un’Idea immobile ed eterna, mentre per i retori non era affatto un’Idea. Il Bene non era una forma della realtà. Era la realtà stessa, sempre mutevole, e non conoscibile attraverso rigidi schemi.

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In Aristotele, la cui conoscenza dell’areté troiana sembra nulla, dominano dappertutto forme e sostanze. Il Bene è una branca secondaria della conoscenza e va sotto il nome di etica; ciò che ad Aristotele interessa veramente è la ragione, la logica, la conoscenza. L’areté è morta e la scienza, la logica, e l’università come la conosciamo oggi, ricevono qui il loro atto costitutivo e la loro missione: di trovare e inventare un’infinita proliferazione di forme riguardanti gli elementi sostanziali del mondo e di chiamare queste forme conoscenza, trasmettendole alle generazioni future. E’ la nascita del “sistema”.

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Felicità e Bene non sono termini oggettivi. Non li possiamo trovare in forma scientifica. E poiché non sono oggettivi, significa che esistono solo nella nostra mente.

Quindi se vuoi essere felice cambia la tua mente.

Ah ah ah.

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