Io sto seduto qui
Vicino alla finestra
Aspettando che tu
Passi di corsa
Dentro la tua uniforme-crocifisso
Mi fai pensare a me
Forse (mi chiedo oziosamente)
Potrei consolarti
Mi piacciono le rughe che hai in mezzo agli occhi
Ed anche i segni dell’agitazione
Sulla tua espressione corrucciata
Hai il volto nuovo
Il volto che verrà
Il volto di chi non ha avuto esperienze oggettive
E tu hai scelto la strada dei muscoli
Verso i tuoi dispiaceri
Quanto privata sei
Nella mente di tutti
Io ti saluto
Spirito coraggioso
Che hai divorato tanto
E gustato così poco
(Leonard Cohen, Il libro del desiderio, Mondadori, 2007. Traduzione di Livia Brambilla e Umberto Fiori)